dai diari segreti di JAWALEDHAR
tempo fa, mentre mi accingevo ad allenarmi sotto il mio solito portico, una signorà si fermò, e si rivolse a me in questi termini:
"giovine, ma se sei così bravo xkè nn vai da LUCIA de filippi?"
ed io
"signora provvederò al + presto"
da questo ho capito 1 cosa
è bello non vedere 1 FINE in ciò ke si fa, ma farlo solo x il gusto di sfiorare il pavimento, di mischiarti con la musica, senza pensare a ciò ke alla fine otterrai ma farlo e basta.
......
......
......
poi svanito l'effetto dell'oppio, ho realizzato ke stavo sbagliando tutto e mi sn dedicato al merengue, decisamente + proficuo
tempo fa, mentre mi accingevo ad allenarmi sotto il mio solito portico, una signorà si fermò, e si rivolse a me in questi termini:
"giovine, ma se sei così bravo xkè nn vai da LUCIA de filippi?"
ed io
"signora provvederò al + presto"
da questo ho capito 1 cosa
è bello non vedere 1 FINE in ciò ke si fa, ma farlo solo x il gusto di sfiorare il pavimento, di mischiarti con la musica, senza pensare a ciò ke alla fine otterrai ma farlo e basta.
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poi svanito l'effetto dell'oppio, ho realizzato ke stavo sbagliando tutto e mi sn dedicato al merengue, decisamente + proficuo
1 Comments:
questa è stupenda...veramente...da pubblicarla su un libro di poesie
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